Il White Street Market di Milano ha appena chiuso la sua seconda edizione di gennaio 2019, e noi di 152 Store ci siamo stati, e vi spieghiamo perché è stato un successo.

Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, il White Street Market è il primo appuntamento italiano interamente dedicato alla moda 'di strada', meglio nota come moda streetwear. Una convention patrocinata dal comune di Milano e dalla Camera della Moda, organizzata da White, Probeat Agency e Nss Factory, che unisce direttamente le migliori marche di abbigliamento streetwear con il pubblico di appassionati.

Proprio così, il pubblico di appassionati di felpe e scarpe streetwear è stato messo al centro dell'intera iniziativa, ed è questo il motivo del suo successo, rendendola unica nell’ambiente streetwear di Milano e dell'intero panorama italiano.  

Il White Street Market è andato in scena in zona Tortona, al Superstudio Più, dal 12 al 14 gennaio, durante la Fashion Week Uomo. 60 tra le migliori marche di abbigliamento, da New Balance a Timberland, da Iuter a Fila hanno allestito spazi unici ed hanno presentato capsule collection e lanci esclusivi, tutti in pieno stile streetwear. 

Tanti giovani hanno assediato gli stand per accaparrarsi gli outfit più esclusivi, la nuova 997H allo stand New Balance o una felpa dell’ultima capsule di Iuter x Adventure Time.

Massimiliano Bizzi fondatore del White Street Market dichiara un record di 14.800 visitatori e quasi 500 mila impression social, sostenute dai tanti influencer presenti, come il designer di sneakers Salehe Bembury (@salehebembury), la cantante Rochelle e la fashion blogger Eleonora Caruso.

Da seguire l'account Instagram ufficiale dell'evento white_streetmarket per rivivere l'iniziativa.

Tra le iniziative più cool, Nss Magazine presente con lo spazio Nss kicks, luogo dedicato al mondo delle sneakers, animato da Workshop, esposizioni artistiche e spazio lounge. 

Un’area speciale ha ospitato una collettiva di marche streetwear attente alla sostenibilità organizzata da Cittadellarte | Fondazione Pistoletto nell’ambito del progetto Fashion B.E.S.T.

Oltre 45 le attività presenti al White Street Market, fra talk, workshop, sport performance e mostre, come la collection di vintage skate allestita da Primitive Skateboarding. Oppure la Best Art Vinyl con le più belle copertine dei vinili del 2018. 

Insomma perché ci è piaciuto così tanto? Perché  in Italia sono necessari eventi streetwear come questo, servono convention dove appassionati della street culture possano incontrarsi, dove si possa creare e condividere contenuto, cultura e gusto.

Finalmente un evento nel mondo della moda che mette al centro di tutto i clienti, i fans autentici, proponendo una nuova proposta di acquisto e fruizione. Noi di 152 Store non vediamo l’ora che arrivi la prossima edizione.